Iniziazione cristiana dei Fanciulli e dei Ragazzi


L’iniziazione cristiana è il cammino di fede che, grazie soprattutto ai sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell’Eucaristia, introduce nella vita cristiana, cioè fa diventare cristiani, inserendo nel mistero di Cristo e della Chiesa.

La catechesi dell’iniziazione cristiana non è semplicemente insegnamento dottrinale né introduzione ai sacramenti, ma è “introduzione globale alla vita cristiana”. Di conseguenza, per ogni aspetto o tema catechistico bisogna avere presenti e far esperimentare i tre ambiti fondamentali della vita cristiana:

-  evangelizzazione (annuncio, ascolto e conoscenza della Parola di Dio)

-  celebrazione

-  testimonianza (soprattutto della carità).

 

DALL’ANNO 2005-2006 per l’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi seguiamo il METODO A 4 TEMPI

 

Praticamente il cammino dell’IC viene ad articolarsi per ogni annata, secondo delle tappe mensili, ritmate secondo questa scansione settimanale:

1. INCONTRO DEI GENITORI: consiste in una proposta di riscoperta della fede da parte degli adulti. Inoltre suggerisce come comunicare in famiglia quanto maturato nel gruppo. Ogni mese ai genitori viene rivolto così un itinerario “trasformativo” (non una serie di conferenze!) ritmato sulle tappe del catechismo dei loro figli.

2. INCONTRO IN FAMIGLIA: con l’aiuto di alcuni semplici proposte e materiali, si sostiene il tentativo di aiutare i genitori a testimoniare la fede ai figli, anche con momenti espliciti di dialogo, di preghiera, di esperienze.

3. INCONTRO DEI BAMBINI: Come parrocchia facciamo due sabati al mese.L’incontro dura circa un ora e un quarto.

Ciò ci permette…

- prima di tutto di poter vivere un’accoglienza decente,

- poi di dare uno spazio ai bambini per condividere ciò che hanno vissuto in famiglia,

- infine r una animazione gestita dai catechisti e una preghiera.

Questo incontro si apre alla eventuale presenza-intervento del parroco, di genitori volontari (stabili o a rotazione), di giovani, di ministri dell’eucaristia, di nonni o di altre figure che facciano “squadra” con i catechisti e portino il loro contributo “carismatico” specifico (caritativo, musicale, ludico…). L’esperienza ci suggerisce che questo momento dei bambini è opportuno doppiarlo con un altro di tipo sintetico – riassuntivo a fine tappa: è in pratica un “Diario di Bordo” (cosa mi è piaciuto di più di questa tappa, cosa ho scoperto di nuovo…)

 

4. DOMENICA: idealmente si tiene la domenica mattina un’ora circa prima della celebrazione della messa (può anche alternare qualche sabato pomeriggio o domenica pomeriggio, previo accordi con i genitori. E’ utile fare un calendario annuale!). I genitori si ritrovano, guidati dal parroco/catechista per una verifica dell’esperienza vissuta in famiglia e per approfondire le questioni aperte. I bambini intanto preparano o una preghiera, o un gesto, o un segno per ri-esprimere nella messa qualcosa del cammino fatto nella tappa coinvolgendo l’assemblea.